Monitoraggio dei punti di accesso con PRTG

Insieme agli hub, ai router, agli switch e ai ripetitori, i punti di accesso wireless consentono una comunicazione continua in una rete inviando dati tra la rete wireless e la rete cablata tramite un adattatore wireless. I punti di accesso wireless fungono da interfaccia tra i dispositivi di comunicazione wireless e le reti dati fisse. Aumentano l'area da cui è possibile accedere a una rete, il che è particolarmente importante per le grandi aziende con ambienti di lavoro estesi.

I punti di accesso (AP) sono dispositivi che forniscono connettività wireless a dispositivi come laptop, smartphone e tablet. A seconda del caso d'uso, dell'infrastruttura e delle esigenze specifiche, sono disponibili vari tipi di access point:

• Punti di accesso indipendenti: Si tratta di access point indipendenti e di base, utilizzati in genere in reti di piccole dimensioni (come quelle domestiche o di piccoli uffici) che richiedono una gestione minima.
• Punti di accesso basati su controller (gestiti): Questi punti di accesso funzionano con un controller centralizzato, che consente una gestione e una scalabilità della rete più ampie. Un controller LAN wireless (WLC) gestisce più AP contemporaneamente.
• Punti di accesso gestiti da cloud: Questi AP sono gestiti e monitorati attraverso una piattaforma basata sul cloud, che consente agli amministratori di controllare la rete da remoto.
• Punti di accesso mesh: Gli AP mesh formano una rete wireless "a maglie", in cui più AP comunicano tra loro per estendere la copertura su un'area più ampia senza bisogno di essere collegati alla rete.
• Punti di accesso PoE (Power over Ethernet): Gli AP PoE ricevono l'alimentazione e la connettività di rete attraverso un unico cavo Ethernet, rendendo più facile l'installazione in luoghi privi di prese elettriche nelle vicinanze.
• Punti di accesso aziendali: Progettati per le grandi organizzazioni, gli AP aziendali supportano un gran numero di utenti contemporanei, garantiscono una sicurezza avanzata e offrono funzionalità come SSID multipli, rete guest e supporto VLAN.
• Punti di accesso unificati (gestione unificata delle minacce): Questi AP combinano l'accesso wireless con funzioni di sicurezza aggiuntive, come firewall, rilevamento delle intrusioni e protezione dal malware.
• Punti di accesso Wi-Fi 6 (802.11ax): Gli AP Wi-Fi 6 sono di ultima generazione e offrono maggiore velocità, efficienza e capacità. Sono progettati per gestire il crescente numero di dispositivi connessi.

Il monitoraggio dei punti di accesso si riferisce al processo di osservazione, monitoraggio e analisi delle prestazioni e dell'attività dei punti di accesso wireless (AP) in una rete. Un punto di accesso è un dispositivo che consente ai dispositivi wireless di connettersi a una rete cablata utilizzando il Wi-Fi. Il monitoraggio di questi AP garantisce prestazioni ottimali, sicurezza e affidabilità della rete. È un componente critico della gestione della rete, soprattutto in ambienti con molti utenti o dispositivi wireless, come aziende, campus o luoghi pubblici.

Il monitoraggio dei punti di accesso può avere diverse aree di interesse, a seconda di ciò che si desidera tenere sotto controllo in particolare. Gli aspetti principali includono:

Monitoraggio delle prestazioni:

• Monitoraggio di metriche come la potenza del segnale, l'utilizzo della larghezza di banda, la velocità di connessione e il carico di traffico.
• Identificare se un punto di accesso è sovraccarico o se gli utenti sperimentano connessioni lente o instabili.

Gestione dei dispositivi:

• Tracciamento dei dispositivi connessi a ciascun punto di accesso, dei loro indirizzi IPS e MAC e della durata delle sessioni.
• Consente il bilanciamento del carico, distribuendo i dispositivi connessi su diversi punti di accesso per ottenere prestazioni ottimali.

Monitoraggio della potenza del segnale:

• Misura la qualità del segnale Wi-Fi trasmesso da ciascun punto di accesso.
• Rilevamento delle aree con segnale debole o "zone morte", dove la copertura Wi-Fi è inadeguata.

Monitoraggio della sicurezza:

• Segnalazione agli amministratori di punti di accesso non autorizzati o di dispositivi che tentano di connettersi alla rete (punti di accesso non autorizzati).
• Rilevamento di potenziali intrusioni, attività sospette e potenziali vulnerabilità della sicurezza, come crittografia debole o utenti non autorizzati.

Monitoraggio dello stato di salute della rete:

• Fornisce informazioni sullo stato generale della rete aggregando i dati provenienti da più punti di accesso.
• Contribuire alla diagnosi di problemi a livello di rete, come latenza, perdita di pacchetti o congestione.

In PRTG, i “sensori” sono gli elementi base del monitoraggio. Un sensore monitora solitamente un valore misurato nella tua rete (ad esempio, il traffico di una porta switch, il carico della CPU di un server o lo spazio libero di un’unità disco). In media, occorrono circa 5-10 sensori per ogni dispositivo o un sensore per ogni porta switch.